Mallacoota
L'Australia è un Paese senza storia, eppure (o forse proprio per questo) gli australiani ci sembrano dei maniaci della storia. Oggi, a Eden, abbiamo visto indicato come sito "storico" uno spiazzo erboso in cui nell'Ottocento si teneva il mercato della frutta. C'erano perfino i nomi di tutti i venditori. A noi italiani, che come muoviamo un passo inciampiamo in un reperto archeologico, la cosa può far sorridere, eppure tutta questa mania di conservazione ha anche dei risvolti interessanti: oggi abbiamo visitato ben due musei. Il primo era sulla caccia alle balene: nel primo Novecento, su queste coste, esisteva un gruppo di orche addestrate, come cani da caccia, per aiutare i balenieri nella caccia (oggi però, era scritto a chiare lettere - l'Australia è una nazione contro la caccia alle balene. Anche la Famiglia in cammino, aggiungo io, è decisamente anti-caccia alle balene). Il secondo museo è stato la gioia delle bambine. L'oggetto era la fauna marina della costa, e tutto il padiglione era fatto per essere... toccato. La Grande e la Piccola hanno preso in mano granchi vivi, conchiglie, molluschi, anemoni. La Piccola ha perfino superato la sua storica paura dei granchi. A seguire, pic-nic in una gigantesca area attrezzata (qui è tutto gigantesco, perché hanno spazio da vendere, e si vede) e pomeriggio sulle onde. La spiaggia sarà stata lunga 5 km ed era tutta per noi. La Piccola ha definitivamente deciso che il surf non fa per lei. Oggi, sulla spiaggia, mentre la Grande e il Papà facevano acrobazie:
- Mamma - ha detto la Piccola - queste onde non sono per bimbi...
Io: - Amore, non esistono onde per bimbi, però, se non vuoi più provare, puoi stare qui con me.
- Non voglio più provare finché non sarò grande, anzi... Grandissima!
- Grande come mamma e papà?
- No, ancora più grande!
- Grande come i nonni?
- No, ancora più grande. Non voglio provare finché non avrò... Finché non avrò... 4 anni!
Ha tirato un sospiro di sollievo, come se avesse archiviato una pratica noiosa. E poi ha iniziato a strepitare perché non avevo portato niente da mangiare.
La Piccola ha un suo concetto del tempo, che a me, evidentemente, non è dato capire.
La piccola è saggia.Il tempo è relativo.buona continuazione.pap e mam
RispondiEliminaFantastiche come sempre. Abbracciale da parte mia. Ciao Chiara
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