martedì 6 luglio 2021

la vera partenza

TAPPA 10 - DA TRENTO A LEVICO 22 KM Pronti, via. Convinti, eccitati, spaventati. Abbiamo già iniziato la Via Romea al Brennero, percorrendo le tappe nei fine settimana. Ma ora é diverso: si parte sul serio da Trento, a Roma si arriva (o si tenta, si spera di arrivare). A Trento viviamo da sempre, ma in Piazza Duomo così presto non eravamo mai stati. È ancora vuota mentre scattiamo le foto di rito, col Piccolo che pizzica le gambe delle sorelle, perché di mettersi in posa proprio non ne vuole sentir parlare. Partenza ufficiale con foto tutte sbagliate, ma ci vuole ben altro per scoraggiarci. Mordiamo l'acciottolato in salita fino a località Mesiano. Passiamo davanti alla Facoltà di Ingegneria, oggetto dei sogni della Media. La pendenza non accenna a diminuire e noi continuiamo a salire. Il Piccolo guida la colonna: <<È meglio quando la salita é ripida - continua a ripetere dall'alto del suo metro e dieci - perché poi si creerà una discesa gigante!>>. Noi ci fidiamo dei consigli dell'esperto e trottiamo dietro di lui. Arriviamo in breve alla vetta della tappa: Passo Cimirlo. Sarebbe bello scrivere "non ce ne siamo quasi accorti", invece ce ne siamo accorti eccome. Sono seicento metri di dislivello, nelle gambe li sentiamo tutti, ma siamo decisamente in anticipo sulla tabella di marcia. Il Piccolo approfitta dell'eccitazione generale per lanciarsi nella fontana completamente vestito: percorreremo il resto della tappa con i suoi vestiti stesi ad asciugare sul passeggino. La gioia della partenza, peró, ha messo a tacere l'arpia che é in me, e quindi nemmeno lo rimprovero. Scendiamo verso Roncogno e Pergine, dove un'amica improvvisa per noi il pranzo più buono del mondo. Grazie, Nicoletta, per esserti fatta trovare sulla nostra strada. Dopo, da Pergine a Levico é tutta discesa. La birra di fine tappa la beviamo in riva al lago. I nostri figli, nel frattempo, corrono in acqua.

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