giovedì 11 agosto 2022

il popolo degli accampamenti

TAPPA 4 - DA PIAN DI BALESTRA AL PASSO DELLA FUTA 11 KM Il popolo della Via degli Dei è giovane. Già parlare di "popolo" ci colpisce, perché i cammini italiani sono molto meno frequentati di quelli per Santiago. Sulla Francigena due anni fa, sulla Romea l'anno scorso, abbiamo incontrato pochissimi altri camminatori. Eppure qui il flusso c'è. Si tratta, per la maggior parte, di gruppi di ragazzi. Qualcuno si fa trasportare il bagaglio da un alloggio all'altro e cammina solo con i bastoncini da trekking e una banana in tasca. I più scelgono l'estremo opposto: hanno con sé zaini enormi e portano tende, materassini, fornelletti. Gli accampamenti improvvisati spuntano un po' ovunque. Ai margini dei campi sportivi, lungo il sentiero, in aree di sosta appositamente attrezzate. Noi proseguiamo con la nostra solita modalità. Tutto il bagaglio in spalla (trasporto mai! Ci sembrerebbe meno pellegrino), ma niente tenda, solo strutture. Ostelli e campeggi. Oggi, per esempio, siamo in campeggio al Passo della Futa, a poca distanza da un enorme cimitero germanico in cui riposano oltre trentamila ragazzi morti sulla Linea Gotica. Siamo andati a vedere le loro lapidi, prima di prendere alloggio. Abbiamo due minuscole casette in legno, bagno a qualche decina di metri, lavatrice a gettoni. Il campeggio rimane uno dei grandi divertimenti della vita. Nel frattempo, oggi abbiamo raggiunto il punto più alto della Via (milleduecento metri di quota. Nel bosco c'era perfino una campana, per suonare e celebrare l'impresa) e superato la metà del percorso. Siamo usciti dall'Emilia Romagna ed entrati in Toscana.

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