lunedì 29 giugno 2020

ed era inverno

TAPPA 2 - Da Saint-Rhémy-En-Bosses a Etroubles - 11 km
Mille metri verso il basso, e sembra di aver cambiato stagione. Al passo del Gran San Bernardo questa mattina pioveva, tirava un vento fortissimo ed era inverno. Abbiamo già collaudato giacche a vento, coperture per gli zaini e a tratti anche gli ombrelli, oltre ad una serie di colorite imprecazioni. Il bello è che siamo solo all’inizio. Il sentiero scende stretto e ripido, per lunghi tratti a strapiombo. Ho reagito maledicendo a ripetizione me stessa per aver infilato la famiglia in questa pazza avventura, ma non ho avuto molto tempo per i sensi di colpa: dovevo invece inseguire mio figlio. Sceso dal passeggino (non avremmo avuto la forza di spingerlo a pieno carico su un fondo così sassoso), il Piccolo era eccitatissimo. Non gli pareva vero di potersi bagnare a infangare senza (troppi) rimproveri, e quindi correva su e giù come un cucciolo eccitato. La Media ha sviluppato una recente passione per la fotografia e colleziona immagini di corsi d’acqua. Sono felice che sia creativa, ma avrei fatto volentieri a meno di tanti guadi. Le montagne della Val d’Aosta ci appaiono piene di torrenti. Questo fornisce alla Media una gran quantità di soggetti, ma rende il sentiero per numerosi tratti fangoso, oppure interrotto dall’acqua. Più volte abbiamo dovuto sollevare il Piccolo (quando si riusciva a prenderlo) e balzare da un sasso all’altro nel tentativo (spesso vano) di non immergere le scarpe. L’estate arriva all’improvviso, mentre stiamo entrando a Saint-Rhémy. È un minuscolo paesino con i caratteristici tetti in tegole di pietra scura, una grande statua della Madonna e un comodo ponticello per passare il fiume. Mi distraggo un attimo per riporre le giacche e non vedo più la Media: scopro dopo qualche minuto che si è fatta invitare in un giardino privato per un giro in altalena, senza sentire il bisogno di avvertire me o il Papà. La lascio giocare qualche minuto, infilo al Piccolo i pantaloni corti; poi continuiamo a scendere, in mezzo al fieno ancora alto. Questa sera ci fermiamo ad Etroubles. Siamo ancora sulle tracce di Napoleone, che pare si sia fermato qui a dormire una notte, più di due secoli fa. Noi optiamo per un campeggio con piccoli bungalow e un brindisi di famiglia: la prima tappa è andata. 

2 commenti:

  1. Benissimo.La Media è molto intraprendente! buona continuazione

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  2. Lo spirito giusto è:andare,andare,andare.Un forte abbraccio agli"impavidi".Mam

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