domenica 1 agosto 2021

20 a tavola

TAPPA 33 - DA PIEVE DI RIGUTINO A CORTONA 22 KM Vera esperienza pellegrina, ieri sera: cena comunitaria al Rifugio La Sassaia. I bambini sono stati contentissimi di partecipare ai lavori e hanno apparecchiato la tavola con entusiasmo. Sorrido nel pensare che a casa, per ottenere che dispongano le posate, devo spesso ricorrere alle minacce. E sì che di solito si apparecchia solo per 5. Il lavoro è quindi molto minore rispetto a ieri, quando la tavola andava preparata per 20: tanti eravamo a cena. Pellegrini, solo noi: gli altri lo sono stati, e in fondo lo sono ancora, perché la condizione di pellegrino non si smette mai del tutto. Ma non erano attualmente in cammino. Sono gli amici del Rifugio La Sassaia: persone che hanno percorso il Cammino, che hanno intenzione di percorrerlo, o che semplicemente contribuiscono alla pulizia e al mantenimento del rifugio. Giovanni, l'hospitalero, era il protagonista della serata: anfitrionico, divertente e soprattutto cuoco sopraffino. La Grande e la Media hanno divorato tre porzioni a testa di tagliatelle con la salsiccia prima di crollare sui sacchi lenzuolo: la sveglia alle 5 è faticosa. Faticoso è stato anche andarsene, questa mattina, fra chiacchiere, abbracci e promesse di rivedersi. Sul percorso, invece, è stato tutto facile, anche grazie all'aiuto di qualche nuvola. Nella seconda parte del tracciato il sentiero correva a mezza costa, regalando scorci meravigliosi sulla Valdichiana. In Toscana, dovunque ci si volti, è bellezza.

2 commenti:

  1. che bello, le cene comunitarie sono bellissime, perché le persone che vi partecipano sono allegre e di comitiva e voi tutti e 5 sicuramente vi inserite alla grande

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  2. Solo una parola:INGAMBISSIMI.mam

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