venerdì 17 gennaio 2014

il mio peggiore spettro

In macchina, sotto la pioggia, ascoltavo un brano pop che ho cantato tante volte con le bambine, tornando dalla scuola materna. Oggi avevo in mente i bagagli, le ultime frenetiche incombenze. Avevo in mente l'inverno, che per noi finisce con oggi, l'estate che inizia da domani. Gli spazi dell'Australia, coste, mare e animali.
Da qualche giorno, per entrare meglio nello spirito, mi documento sulla fauna australiana. Pensavo di trovare foto e notizie di koala coccoloni, canguri saltellanti e pesciolini colorati. Ho scoperto che in Australia esistono serpenti che hanno un veleno terribile. Ho scoperto il pesce pietra, che tendenzialmente ama stare per i fatti suoi, ma purtroppo si mimetizza con gli scogli. Se lo calpesti per sbaglio lui si arrabbia, inietta il suo veleno e uccide in pochi minuti. Ho scoperto, soprattutto, la cubomedusa, che è diventata la mia ossessione. Fino a ieri la cubomedusa se ne stava nelle sue acque, io nelle mie ed eravamo entrambe contente. Poi ho cominciato a leggere di lei: ha una calotta a forma di scatola, da cui il suo nome bizzarro, il che potrebbe anche incuriosire. Però ha anche, il simpatico animaletto australiano, tentacoli lunghi sei metri, occhi che vedono (è l'unica medusa con gli occhi) e tanto veleno da uccidere 60 uomini. La cubomedusa fa più morti dello squalo bianco (altra simpatica presenza dei mari australiani), e se avviluppa una persona, questa muore in un paio di minuti. L'antidoto più conosciuto ed efficace (pare) è l'aceto. In questi giorni, mentre il povero Papà si sorbisce le mie scenate isteriche (ma ben documentate) sulla fauna australiana, io ho deciso che il bagno in mare si fa soltanto con la muta integrale, in zone medusa-free e con litri e litri di aceto a portata di mano. Poco importa se la cubomedusa vive nell'Australia del nord, dove noi non andremo. Continua ad essere il mio peggiore spettro.
La canzone che ascoltavo in macchina dice "Ciao, semplicemente ciao".
Ciao, domani partiamo.

2 commenti:

  1. Paure che scompariranno al primo sole.pap

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  2. Come ti capisco: ad ogni partenza maledico le belle idee, mio marito, i due paia di calzini, le più brutte magliette che ho scelto per il viaggio, le mie necessità non necessarie... Poi chiudo la porta e dietro di me c'è solo lo zaino e i bei sogni. E le cubomeduse sono schive, albe dice che sarebbe solo una gran fortuna vederle! Ciao!!!

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