mercoledì 9 aprile 2014

goanna grande, piccolo squalo

Nelson Bay
Oggi pensavamo di arrivare a Sydney, sistemarci in un campeggio cittadino e dedicarci a preparare la partenza, che si annuncia impegnativa come un trasloco. La Famiglia in cammino, tuttavia, è specialista nel comportarsi "come se non". Ci siamo fermati per colazione in una bella località sulla costa. Abbiamo visto il mare, e c'era di nuovo il sole sopra. Abbiamo deciso di parcheggiare qui il camper e goderci anche questa giornata. Come se non dovessimo prendere l'aereo a breve. Come se i bagagli non fossero ancora tutti da fare. Come se non ci fosse da riordinare, pulire, sistemare.
Siamo di nuovo circondati di animali selvatici: al nostro arrivo, ad attenderci, abbiamo trovato il più grande goanna mai visto in questo viaggio. La Piccola lo ha definito un dinosauro, e non del tutto a torto: era un lucertolone lungo circa un metro e mezzo, giallo e verde, che muoveva avanti e indietro la lingua biforcuta. Subito dopo ci siamo accorti che ce n'erano molti altri. I goanna non sono velenosi, ma possono mordere, quindi ho ricordato alla Grande e alla Piccola di stare attente. Loro, peraltro, sono corse velocemente al parco: di altalene e scivoli non ne hanno mai abbastanza.
Il posto è anche pieno di kookaburra, che hanno un verso caratteristico, come una risata sguaiata: la Grande dice che sembrano scimmie. I kookaburra sono ladri abili e voloci. Ovviamente si sono avvicinati a noi durante il pranzo, ma siamo riusciti a lasciarli a bocca asciutta. A cena, invece, abbiamo avuto la compagnia di un grosso opossum, che saltava irrequieto sull'albero proprio sopra di noi.
La località è famosa per le enormi dune di sabbia dorata, tipo Sahara, che costeggiano la spiaggia per chilometri. Lo spettacolo effettivamente è suggestivo.
Il paese sorge su una lingua di sabbia. Da un lato ci si affaccia sull'oceano e sulle onde. La Grande e la Piccola non se le sono fatte scappare, e si sono buttate per l'ultima volta sul surf (a Sydeny nei prossimi giorni si prevede pioggia, quindi non credo che andremo al mare). La Piccola ad un,certo punto è precipitata rovinosamente in acqua, ma siamo riusciti a convincerla di aver fatto una capriola. Incidente risolto.
Dal lato opposto, la spiaggia è protetta da una specie di laguna. Il mare era piuttosto freddo ma piatto. Abbiamo indossato le maschere e ci siamo concessi un'oretta di snorkelling: ne siamo tutti appassionati. La laguna non può certo competere con la Barriera corallina, ma anche qui c'erano moltissimi pesci. In mezzo alle alghe stava nascosto anche un piccolo squalo. Era grigio, a pallini bianchi, si muoveva a scatti e non scappava. Pare che si tratti di una specie innocua. Noi però abbiamo guadagnato rapidamente la riva, anche perché iniziava a far freddo. Ormai in Australia l'autunno è arrivato.

2 commenti:

  1. Piccolo squalo adesso....quando cresce!!!

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  2. "Cogli l'attimo",avete fatto strabene a godervo ilSOLE.Mam

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