sabato 5 aprile 2014

mystique, ella e squirt

Questa storia inizia sessant'anni fa.
C'era una volta un delfino. Era stato gravamente ferito alla schiena, probabilmente dall'elica di una barca da pesca. Non riusciva a procurarsi il cibo, non riusciva a nuotare. Si trascino' fino ad una spiaggia, per riposarsi. I pescatori e la gente della baia cominciarono a dargli pesce fresco tutte le mattine. Il delfino pian piano inizio' a star meglio, e fu di nuovo in grado di prendere il largo. Ma spesso tornava nella baia, a ringraziare i pescatori e a prendere di nuovo il pesce dalle loro mani. E nella baia porto' anche la sua famiglia.
Ancora adesso, tutte le mattine, nella baia di Tin Can Bay tornano i nipoti del delfino ferito. C'e' Mystique, un maschio di 37 anni che pesa un quintale e mezzo ed e' lungo 2 metri e 70. C'e' Ella, una bella femmina di 35 anni. Ella ha il corpo schiarito e una cicatrice sul muso. Se l'e' fatta forse nello scontro con uno squalo, poco dopo aver dato alla luce il piccolo Squirt, che oggi ha 2 anni. Probabilmente la madre lo ha difeso dall'attacco del predatore. Squirt ha un bel colore grigio scuro e una spruzzata di lentiggini sul naso. Sta sempre attaccato alla sua mamma, che lo allatta. Il cucciolo non puo' ancora mangiare pesce, ma frequenta la baia di Tin Can Bay da quand'era neonato. Allora non riusciva ad arrivarci nuotando per l'intero tragitto, e quindi la sua mamma, insieme ad un'altra femmina, lo trasportava. I delfini arrivano alla baia quasi tutte le mattine (a volte non rispettano l'appuntamento: sono pur sempre animali selvatici) fra le 7 e le 7 e mezzo. Ad aspettarli c'e' un gruppo di volontari che offre loro la colazione di pesce (non troppo abbondante, perche' non diventino dipendenti dall'uomo) e controlla le loro condizioni di salute; i volontari offrono anche ai visitatori, per una cifra simbolica, la possibilita' di partecipare al momento.
Oggi, a Tin Can Bay, c'erano anche la Grande e la Piccola. Si sono alzate prestissimo (noi non abbiamo dormito a Tin Can Bay, e quindi siamo arrivati in barca - tragitto di circa mezz'ora), tutte eccitate. Sono entrate coi piedini nell'acqua fino alle ginocchia. Mystique, Ella e il piccolo Squirt erano proprio la', davanti a noi, a tiro di carezza. I delfini nuotavano fin quasi alla spiaggia, si coccolavano fra loro, giocavano e si rincorrevano. Si giravano sulla schiena e soffiavano, aspettando il loro pesce. Passavano lenti, per guardarci, andavano un po' al largo e tornavano. Finalmente, alle 8, e' arrivato il momento del pasto. La Grande e la Piccola hanno ricevuto un pesciolino, con la raccomandazione di porgerlo ai delfini sott'acqua, dal lato della testa (la coda e' troppo spinosa). Entrambe hanno dato da mangiare a mamma Ella, prima che se ne tornasse al largo, libera, col suo cucciolo.

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