domenica 6 aprile 2014

la più saggia

Byron Bay
Aggrappati ai piccoli riti della nostra verissima casa, abbiamo mantenuto quel che si poteva. Le coccole della mamma la mattina nel letto. Dieci minuti di cartone animato prima di andare a dormire. L'uovo Kinder una volta alla settimana, la domenica.
Oggi, per colazione, abbiamo montato il nostro tavolino blu vicino ad un parco giochi lungo la strada per la Gold Coast. Abbiamo bevuto il latte, mangiato i biscotti al cioccolato (che non sono come i Pan di Stelle, ma a tutto ci si adatta) e aperto le ultime uova Kinder dell'Australia. Non avremo un'altra domenica qui.
La Grande:- Ma allora fra poco ce ne andiamo? Sul serio? Pensavo che rimanessimo ancora tre settimane...
Io (sorpresa):- Ti dispiace? Credevo fossi contenta di tornare a casa...
- Sì, sono contenta, ma mi dispiace lasciare la mia amica Australia. Qui è così bello, ogni giorno facciamo qualcosa di diverso e siamo sempre in giro. A casa dobbiamo fare sempre le stesse cose... Sveglia di corsa, lavarsi i denti, poi a scuola...
- Allora ti piacerebbe se ci trasferissimo qui?
(pensierosa) - Mah... Penso che, se vivessimo qui, dovrei comunque andare a scuola tutti i giorni, e svegliarmi di corsa e lavarmi i denti in fretta. Se vivessimo qui, anche qui faremmo sempre le stesse cose. È meglio tornare in Italia, che almeno ci sono i nonni.
A volte non ho dubbi su chi sia la più saggia della famiglia.
Proseguiamo il nostro tragitto di ritorno verso Sydney e verso il nostro volo di rientro. Oggi siamo un po' frastornati. Ci siamo fermati per la mattinata a Surfers Paradise, una delle mete più gettonate del turismo australiano. Noi ci siamo sentiti come pesci fuor d'acqua: per la prima volta in tre mesi imbottigliati nel traffico, fra grattacieli impressionanti, negozi di ogni tipo, residence di lusso. Sembrava la Florida. Un delirio. Il tempo di fare un bagno, scampare al temporale e ci siamo rimessi in viaggio. Siamo arrivati a Byron Bay, un'altra località molto frequentata, ma con una personalità totalmente diversa: qui è pieno di figli dei fiori, gente dall'aria "alternativa". Capelli rasta, piercing e tatuaggi in misura ancora maggiore che nel resto dell'Australia (gli australiani amano molto i tatuaggi, meglio se vistosi). A Surfers Paradise grattacieli luccicanti, negozi di souvenir e disco music a tutto volume in spiaggia. A Byron Bay casette basse, negozi di erbe terapeutiche e musica reggae per le strade. In entrambe le città (che distano solo un'ottantina di chilometri l'una dall'altra) gran confusione, traffico e prezzi alle stelle.

4 commenti:

  1. nella verissima casa c'è la sua, la vostra e la nostra vita.pap

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  2. diventerebbe routine anche in Australia,è vero,la grande è proprio Saggia.Mam.

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  3. E ci siamo anche noi che non vediamo l'ora di riabbracciarvi e rivivere insieme le vostre avventure!!! Ciao! Fra & co

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  4. a me questa http Byron Bay mi ispira proprio:-)

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