Kruja (Albania)
Questo viaggio non è stato pianificato: siamo partiti all'ultimo istante, senza idee chiare, senza nessuna prenotazione se non quella per la nave; e questa è la prima novità: ci siamo spostati non in aereo, ma via mare, da Bari a Durazzo, insieme a centinaia di albanesi che tornavano a casa.
La seconda novità è che siamo arrivati non dal Nord Italia, ma da Sud, partendo da Catania. La terza novità - prima che me ne dimentichi - è che siamo in cinque: la Famiglia in Cammino è cresciuta. È cresciuta, ma per fortuna non si è fermata: siamo partiti oggi per attraversare i Balcani in macchina, da Sud a Nord. Adesso siamo in Albania, ma contiamo di passare presto in Macedonia, dove - almeno secondo i programmi di oggi, che potrebbero non coincidere con quelli di domani - trascorreremo la maggior parte dei nostri giorni di nomadismo.
L'arrivo dell'ultimo nato, che ha il nome importante di mio nonno, porta con sé un'importante evoluzione nell'onomastica della Famiglia in Cammino: la Grande rimane sempre la Grande, essendo la primogenitura una condizione immutabile. Il Piccolo è naturalmente il Piccolo: in quale altro modo può chiamarsi una creatura di quattro mesi, la cui attività principale è infilarsi i pugni in bocca fino ai gomiti? Per evidente differenza, però, la Piccola diventa la Media; non so come lei accoglierebbe il cambiamento, e francamente preferisco non chiederglielo. Da qualche tempo a questa parte, con l'arrivo del Piccolo, lei definisce se stessa "Mezza Maggiore", ma mi pare francamente troppo lungo.
Dunque, Media sia.
Oggi giornata di recupero forze - l'imbarco e lo sbarco sono stati un delirio - nella cittadina di Kruja, che avevamo visitato sette anni fa. All'epoca con noi c'era solo la Grande. Avevamo comprato a Kruja alcune medaglie del periodo comunista ed una culletta antica, di legno, senza immaginare che ci avrebbe portato fortuna.
Evviva...finalmente il blog...la rossa sarà felice che io legga le vostre pazzie mentre la allatto
RispondiElimina