martedì 23 luglio 2019

la bella lavanderina

Madaba
Mi sono formata sul Cammino di Santiago: ormai il mio stile di viaggio è la leggerezza; pochissimi vestiti, un borsone unico per tutti, inclusi beauty-case, ciabatte di gomma e detersivo per lavare. Anzi, non di solo detersivo si tratta, ma di un diabolico kit comprendente anche filo per stendere, mollette, tappo universale per lavandino di qualsiasi albergo. Il prezzo della leggerezza è ovviamente mantenere ritmi serrati di lavaggio, e qui entrano in gioco le difficoltà: perché se sul Cammino di Santiago questo era lo stile obbligatorio per tutti, e quindi ogni struttura era attrezzata con lavanderia e stenditoio al sole, in altri viaggi la faccenda si complica, e qui la Mamma in cammino deve tirar fuori tutta la sua inventiva, in vero non molta. Oggi, per esempio, ho teso il mio filo elastico al di sopra del letto matrimoniale, nella stanza che abbiamo trovato a buon prezzo; io e il Papà dormiremo quindi al di sotto dei nostri pantaloni bagnati, e speriamo che qualche goccia gelida non ci svegli. Sono questi, comunque, i momenti in cui mi sento campionessa nel problem solving.
Siamo nella zona del Mar Morto, dopo essere scesi verso sud lungo la valle del Giordano. Oggi situazione più tranquilla sui check point, e l’attraversamento più difficile è stato quello di un mercato di paese: tutti passavano ovunque, senza minimamente preoccuparsi di essere su un’arteria stradale importante. Mi era anche passato per la testa di comprare qualcosa per il Piccolo, che qui non ha nemmeno un giocattolo. A casa, uno dei suoi passatempi del momento è costruire fattorie con gli animaletti di plastica e quindi avrei voluto una busta di animali. Le bancarelle, però, esponevano soltanto bambolotti dai capelli fluorescenti o gli onnipresenti fucili da cecchino: non me la sono sentita e ho ripiegato su qualche banana. In mancanza d’altro, per il momento continuerà a distruggere tutto quello che trova, cosa che in effetti è comunque in linea con la sua personalità. La Grande e la Media giocano invece con la versione giordana del Monopoli, in cui al posto di Via dei Giardini è possibile comprare Amman o Pella, il sito romano che oggi abbiamo visitato; Pella, di cui purtroppo rimane poco, era tra le città della cosiddetta Decapoli, a cui i Romani avevano concesso una forte autonomia, riconoscendole come alleati fidati. Nel pomeriggio siamo invece arrivati a Madaba. È qui che, secondo il racconto della Bibbia, Mosè ha fatto sgorgare una fonte dalla roccia, e poi è riuscito a vedere la terra promessa - senza però arrivarci - dall’alto di un colle. Oggi in quel punto sorge un santuario francescano e si gode in effetti di una vista magnifica, che arriva fino al Mar Morto. Sentiamo il vento caldissimo, ci concediamo un succo di frutta e penso che domani dovrò svegliarmi presto: sono rimasta indietro, ho ancora vestiti da lavare. 

2 commenti:

  1. si lavora anche in viaggio. Pap

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  2. risolvere i problemi è importante,il modo non conta!!!!Mam.

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