domenica 26 luglio 2015

decalogo (o quasi) di sopravvivenza: non aprite quella porta

Arugam Bay
I viaggi della Famiglia in cammino presuppongono sempre un buon livello di organizzazione. Dopo due settimane esatte, abbiamo finalmente elaborato il nostro decalogo di sopravvivenza in Sri Lanka con due bambine e budget scarso: 
  1. Sorridere sempre. Anche quando si vuol dire no, grazie; anche quando ci si vuole allontanare. I cingalesi sono persone estremamente gentili. Loro non dicono mai di no; e qualsiasi cosa debbano dire, la dicono sorridendo (tranne i militari che l’altro giorno volevano arrestarci per il volo col drone; ma quello è un altro discorso).
  2. Poiché i cingalesi sorridono sempre e dicono sempre di sì, accertarsi che abbiano capito davvero quello che si sta loro chiedendo. Ci siamo resi conto che a volte non capiscono, ma sorridono e dicono ok per un fatto di cortesia; il che però può avere effetti spiacevoli. Quindi, non accontentarsi di un semplice ok, ma porre una domanda che esiga una risposta minimamente articolata; tanto per essere sicuri.
  3. Avere sempre con sé biscotti e acqua; durante questo viaggio non pranziamo quasi mai (il che qualche volta scatena il disappunto della Grande e della Piccola), un po’ per risparmiare, ma soprattutto per godere appieno delle giornate. Siamo quindi abituati a cene e colazioni abbondanti, ma è necessario avere sempre con sé qualcosa da sgranocchiare; giusto per placare improvvisi e devastanti attacchi di fame.
  4. Quando si ordina un caffè, premettere sempre la parola black, nero. In questo modo arriverà una disgustosa brodaglia quasi insapore. Ma almeno non arriverà una brodaglia marroncina, fatta di caffè acquoso con l’aggiunta di latte condensato. Imbevibile. Tra parentesi, io sono in paurosa crisi di astinenza da espresso; faccio qui appello ad amiche, parenti e conoscenti: la prossima volta che mi vedete, non fate domande e offritemi un caffè. Qualsiasi ora sia.
  5. Quando si chiede da mangiare per le bambine, premettere sempre not spicy, non piccante. La cucina cingalese è veramente ottima, ma prevede l’aggiunta di abbondanti dosi di peperoncino ovunque. Tolto il peperoncino, la Grande e la Piccola apprezzano molto i piatti locali. Ma togliere il peperoncino è essenziale.
  6. Contrattare: non siamo al livello dei paesi arabi (dove di solito si cerca di spuntare poco più ella metà del prezzo di partenza) ma un po’ di margine c’è sempre. Il costo dell’alloggio, per esempio, di solito è trattabile.
  7. Allontanarsi dai corvi: i centri urbani sono quasi sempre frequentati da gruppi di uccellacci neri, che amano le immondizie e spiccano il volo solo all’ultimo, spesso accompagnando il decollo con una bella caccona che arriva addosso al malcapitato più vicino: ho già varie esperienze personali; quindi, mai avvicinarsi ai corvi.
  8. Quando si parcheggia il tuk tuk, non lasciare mai niente a vista, soprattutto se colorato, perché le scimmie sono delle terribili ladre. Sanno benissimo che, a differenza delle auto, i tuk tuk sono facilmente accessibili; e di solito si precipitano a curiosare appena vedono allontanarsi gli occupanti. Qualche giorno fa, una scimmia ci ha svitato uno specchietto retrovisore; poi, per fortuna, è stata distratta da una copertina colorata, quindi ha mollato lo specchietto per terra e ha rubato la copertina. Vedere la scimmia in cima all’albero con la nostra copertina in bocca faceva sorridere, ma il povero Papà ha dovuto sudare per recuperare il maltolto. Un’altra volta, sorprendendo due scimmie che rovistavano sui nostri sedili, abbiamo urlato per cacciarle via. E loro, per tutta risposta, ci hanno ringhiato contro. Abbiamo dovuto tirare dei sassi per terra e brandire un bastone perché si decidessero a fuggire. 
  9. Nelle stanze d’albergo, tenere rigorosamente chiusa la porta del bagno; i bagni sono sempre infestati da zanzare, scarafaggi, rane. Se non si vuole che l’allegra compagnia entri anche in camera, ricordarsi, assolutamente ricordarsi di chiudere sempre.
  10. Per un vero decalogo mancherebbe un’ultima regola, lo so. Ma la Famiglia in cammino, anche quando si sforza di essere precisa, non lo è mai fino in fondo. Tenere a mente nove regole e rispettarle tutte ci sembra già un ottimo risultato.

2 commenti:

  1. 10 regola: il mondo è bello perché vario.pap e gian

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  2. "Dispettose,battagliere,arrabbiate!Persone o scimmie?"Mam.

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