domenica 2 febbraio 2014

aspettando la nave

Melbourne
Abbiamo parcheggiato il camper lungo la spiaggia di Melbourne, nelle vicinanze del porto, in modo da essere pronti, domani mattina presto, all'imbarco per la Tasmania. Adesso è notte, fa caldissimo (mai sentito un caldo del genere da quando siamo in Australia! Soprattutto, mai a quest'ora) e c'è ancora gente che fa il bagno. Noi il nostro bagno l'abbiamo avuto questa mattina, prima di salutare, con un po' di malinconia, il Wilsons Promontory. Oggi abbiamo visitato la spettacolare Squeaky Beach, circondata di enormi massi rossi (caratteristici di tutto il parco) e con una particolare sabbia bianca che dava uno strano rumore sotto i piedi (Squeaky Beach significa appunto "spiaggia scricchiolante").
Nel pomeriggio siamo arrivati a Melbourne. Qui vive un'amica di vecchia data del nonno L, che siamo andati a trovare in un sobborgo della periferia cittadina. La chiacchierata con lei è stata interessante, soprattutto perché ha un po' abbattuto il mito australiano che ci stavamo costruendo. A detta di chi ci vive, qui non tutto è perfetto, democratico ed evoluto come ci era parso. Abbiamo parlato di canguri e vombati, di università e di aborigeni. Dopo un primo momento di timidezza, le bambine si sono letteralmente buttate sulla malcapitata con pericolosi slanci di affetto. La Piccola, soprattutto, ha preso fin troppa confidenza, di quella confidenza che mette in imbarazzo le madri, ma che per la Piccola è rara: ha chiesto di essere presa in braccio, ha pianto quando le abbiamo detto che dovevamo andarcene. Dopo, con calma, mentre percorrevamo le strade di Melbourne alla ricerca di un posto per la notte, le ho chiesto come mai si fosse affezionata così tanto: - Mamma - mi ha risposto - io le volevo troooooppo bene! Ci ha offerto del succo si frutta, ci ha fatto vedere un cartone animato sul tablet, parlava italiano! E poi somigliava tanto alla nonna A! Io le volevo troooooppo bene!

2 commenti:

  1. L'abbaglio è facile da prendere, bisogna conoscere anche il rovescio di ogni medaglia.pap

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    1. In "terronia"si dice:i guai della minestra li conosce bene solo il cucchiaio che rimescola.Un bacione mam.

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