giovedì 27 febbraio 2014

l'importante è scalpellare

Kingston SE
La Grande è donna di forti passioni. I suoi interessi diventano manie. Vede e rivede lo stesso film decine di volte, col preciso intento (sempre raggiunto, peraltro) di impararlo a memoria. Si fa leggere e rileggere lo stesso libro finché non ne conosce ogni parola, ogni segno di interpunzione, ogni sospiro. Si dedica ad ogni attività con febbrile costanza, finché non raggiunge una sua personale perfezione. A Babbo Natale, alla Befana, a chiunque, la Grande quest'anno ha chiesto dei kit stile "piccolo archeologo", perché al momento la sua passione è far emergere reperti dalla sabbia. Che siano i tesori degli egizi o lo scheletro del triceratopo (da sempre il suo preferito) poco importa. L'importante è "scalpellare", come dice lei, ovvero scoprire a poco a poco il reperto sotto la sabbia. Si può capire, quindi, come oggi sia andata in visibilio, durante la visita ad uno dei più famosi siti di fossili dell'Australia. Il sito si trova vicino alla cittadina di Naracoorte, e comprende una serie di grotte che si possono visitare (grotte in cui, appunto, sono stati trovati moltissimi fossili) e un museo annesso. La Grande e la Piccola sono scese sotto terra con emozione, hanno osservato le stalattiti e le stalagmiti, sono scivolate sulle pozze d'acqua e sono riemerse al sole infangate e felici (osservo che spesso la loro felicità è direttamente proporzionale alla quantità di fango sui vestiti. Non mi spiego, tuttavia, la ragione). Il percorso nella caverna era realmente interessante, labirintico e ben illuminato. Subito dopo siamo andati al museo dei fossili, che ospita fra l'altro un tunnel con le ricostruzioni degli animali australiani estinti. Non si tratta di semplici manichini, ma di robot che si muovono ed emettono versi. Dire "kitsch" è dire poco, ma le bambine erano estremamente coinvolte. Ho permesso loro un primo giro di puro divertimento (non è la prima volta che, entrando in un museo australiano, ho l'impressione di essere a Gardaland) ma poi ho imposto loro un secondo giro in cui abbiamo letto tutti i pannelli esplicativi. Mia sorella, la zia T, direbbe che "ho sempre una spiegazione noiosa per tutto" ma almeno spero che in questo modo la Grande e la Piccola abbiano imparato qualcosa. La Piccola ha passato il pomeriggio imitando (e non a bassa voce) il verso dell'elefante marsupiale, la Grande è più che mai ferma nel suo desiderio di fare la paleontologa, o l'archeologa, l'importante è che si scavi. Mamma - mi ha detto - voglio scalpellare per sempre. Io mi domando se sia un lavoro di cui in Italia c'è richiesta, ma non ho il coraggio di disilluderla. Non subito, almeno.
In mattinata eravamo stati al lago di Beachport, un piccolo bacino salato, sette volte più del mare, in cui galleggiare era particolarmente facile e divertente.
Questa sera dormiamo in una camp area gratuita, sull'oceano. Di fronte a noi c'è un negozio che vende pesce fresco. Chissà se domani riesco a convincere il Papà...

2 commenti:

  1. Ho fatto vedere i vostri "tg" da youtube a mio figlio ed è impazzito! gridava "attro attro" volendone vedere un altro! Per questo vi dico GRAZIE!

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  2. La vita deve essere tutta una passione. Solo così è bello viverla, non sopravviverla.pap e mam

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