venerdì 7 febbraio 2014

so chi sono

Strahan (Tasmania)
La Grande (con espressione soddisfatta) - Finalmente so chi sono!
La madre (un po' interdetta): - Ah,  sì?
- Sì. Sono un wallaby.
- Ah. E perché?
- Perché i wallaby sono teneri, sono grandi ma sembrano cuccioli. Quindi un po' grandi e un po' cuccioli...
Da qualche giorno, segretamente gelosa del soprannome della Piccola (il "vombatino") la Grande cercava un animale in cui identificarsi. Il canguro doveva sembrarle troppo banale, o troppo imponente (molti di quelli che abbiamo visto erano decisamente più alti di lei). Finalmente, dopo la passeggiata di ieri, vedendo musetti di wallaby spuntare da ogni cespuglio, ha trovato il suo alter ego selvatico. Così adesso andiamo in giro per l'Australia con un minuscolo camper, un vombato e un wallaby. Ci manca solo la camicia di forza, poi siamo a posto.
Oggi altra giornata di panorami mozzafiato. Siamo stati a vedere una delle icone della Tasmania: Cradle Mountain, una montagna dalla cresta frastagliata, che si riflette in un lago blu. L'accesso alla zona, nell'omonimo parco, era vietato ai camper, quindi siamo saliti fino alle pendici del monte col pulmino, cosa che le bambine hanno trovato sommamente eccitante, molto più del paesaggio. Siamo stati oltretutto fortunatissimi col tempo: la guida dice che intorno a Cradle Mountain splende il sole in media solo un giorno ogni dieci, e oggi il sole c'era. In serata, discesa verso Strahan e la sua spettacolare laguna. Prima di arrivare al paese c'è una vasta area di dune di sabbia, come in un deserto. Il sito ha un fascino particolare, anche perché è stato abitato per migliaia di anni dagli aborigeni (ci piacerebbe saperne di più sulla cultura aborigena. Peraltro la Tasmania è il luogo in cui i nativi, i primi australiani, sono stati trattati nella maniera più crudele). Volevamo fermarci vicino alle dune per la notte, ma l'unica area possibile, a meno di non andarsi ad insabbiare, confinava con una pineta ed era piena di zanzare. Improponibile. Ora abbiamo trovato un piccolo posteggio proprio sulla riva della laguna, ma non abbiamo capito se qui sia permesso stare a dormire oppure no (su questo le forze dell'ordine australiane sono sempre inflessibili, ma di solito i cartelli di divieto sono chiari, e qui non ne abbiamo visti). Speriamo che nessuno ci venga a svegliare di notte.

2 commenti: