Per goderci la natura selvaggia del parco (siamo sempre al Wilsons Promotory, che prevediamo di lasciare domani) abbiamo approfittato dei numerosi sentieri naturalistici, che corrono nei boschi o vicino ai fiumi. Questa mattina, bellissima passeggiata di un chilometro e mezzo lungo il fiume, a contemplare rocce rosse e cercare uccelli (i mammiferi, di giorno e con questo grande caldo, non escono). La Grande e la Piccola si sono tenute per mano, hanno fatto insieme castelli di sabbia lungo le rive, e insomma sono state adorabili per tutto il percorso. Nel tardo pomeriggio, altra passeggiata nella pianura, fra cespugli, erba alta e alberi bassi: abbiamo visto moltissimi canguri, uccelli e un vombato. Vedere gli animali nel loro ambiente naturale è emozionante. Anche in questo caso le bimbe sono state collaborative e coinvolte, nonostante fosse sera e avessero sulle spalle tutta la giornata. Visto il ritmo con cui camminava, uno potrebbe dire che anche la Piccola è pronta per lunghe passeggiate in montagna, ma dirlo sarebbe un azzardo: ieri avevamo scelto un percorso di 6 chilometri nel bosco. La Piccola è arrivata fino in fondo con le sue gambe, certo, ma sempre gridando, sempre gridando, senza sosta. Né l'ambiente fiabesco, né le storie del Papà sono servite a placare le sue urla, corredate di moccolo al naso: - Voglio andare al caaaaamper! Voglio andare al caaaaamper!
I pochi altri escursionisti che abbiamo incontrato sorridevano educati e fuggivano imbarazzati. Ambiente fantastico, certo, ma fatica doppia per tutti.
La Piccola è così: un giorno zucchero, il giorno dopo uragano.
La piccola è spontanea, dice ciò che pensa e vuole, senza preoccuparsi di niente e nessuno, a lei oggi non andava camminare.Va benissimo così.pap
RispondiEliminaCerto,non sipuò dire che le vostre giornate siano monotone!Comunque un po' di PEPERONCINO in più non guasta.Bacioni mam.
RispondiEliminache nostalgia!!!....
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