venerdì 14 marzo 2014

cena coi dingo

Kings Canyon
Pur nel variegato panorama delle stazioni di servizio australiane, quella di oggi aveva dell'incredibile: a Kings Creek si può fare il pieno (nel Northern Territory, ahimè, benzina cara quasi quanto in Italia. E il nostro camper fa 8-9 km con un litro) ma anche organizzarsi una passeggiata sul dromedario. Si può mangiare un hamburger di coccodrillo, ma anche prenotare un volo panoramico in elicottero. Soprattutto, si può aiutare un'organizzazione umanitaria che manda i ragazzini aborigeni a studiare ad Adelaide. Il primo proprietario della stazione di servizio, arrivato qui nel 1981, si è accorto che i bambini del vicino villaggio non avevano reali opportunità di studiare. Stavano in un'unica scuola, dai 4 ai 15 anni, e ne uscivano senza nemmeno saper scrivere il loro nome. Così ha fondato la Conways' Kids, che è tuttora in attività. Naturalmente abbiamo lasciato il nostro piccolo contributo. Ci chiediamo sempre come, e perché, un popolo così affascinante sia rimasto di fatto ai margini della propria terra.
Dormiamo nel parco naturale Watarrka, famoso per i rettili e per i dingo. Oggi abbiamo visto il nostro primo goanna, un'enorme lucertola di due metri che ha attraversato la strada davanti a noi. In questa zona dell'Australia ci sono più specie di rettili che in ogni altra parte del mondo. I dingo, invece, sembrano grossi cani selvatici, con pelo giallastro e istinto da lupi. Ovunque ci sono cartelli che invitano a non avvicinarli, a non dar loro da mangiare, e men che meno toccarli. La difficoltà è stata tenere a bada le bambine, visto che i dingo sono ovunque intorno a noi, e naturalmente la Grande e la Piccola avrebbero voluto accarezzarli, o almeno provarci. Ma si tratta pur sempre di animali selvatici, e quindi le ho tenute ben distanti; nel frattempo i dingo, con aria affamata, giravano intorno al tavolo della nostra cena. La Grande e la Piccola vorrebbero un cane, quindi si sentivano particolarmente coinvolte. Non credo, però, che un selvaggio cane-lupo australiano sia quello che fa per noi. Fino ad oggi non avevamo mai visto i dingo in libertà, perché in altre zone dell'Australia non ci sono. Nel South Australia esiste addirittura una lunghissima rete-barriera, la cosiddetta "dog fence", costruita con lo scopo di non far passare i dingo da nord a sud.
A pochi chilometri da noi c'è il Kings Canyon, un luogo spettacolare e incredibile, con sentieri a strapiombo, laghetti incontaminati (dove è ovviamente vietatissimo fare il bagno) e panorami mozzafiato. Il sentiero per esplorarlo è lungo 6 chilometri, e in ripida salita nel primo tratto. Questa volta abbiamo pensato di coinvolgere le bambine nell'esplorazione, quindi domani ci alzeremo tutti presto per dare l'assalto alla scalata prima che la temperatura salga troppo (oggi comunque è stato fresco: solo 39 gradi la massima). Domani la Famiglia in cammino camminerà.

2 commenti:

  1. Buona camminata.pap e mam

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  2. sicuramente la levataccia sarà ben ricompensata.Bacioni .Mam.

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