martedì 18 marzo 2014

l'età del goanna

McDouall Stuart Memorial rest area (Stuart Highway)
Sono ossessionata dall'età. Su 365, il giorno del mio compleanno è il peggiore. Ho festeggiato l'ultima volta per i 17 anni. Già a 18, il giorno del tema di greco all'esame di maturità, sentivo incombere la vecchiaia.
La Grande è ossessionata dall'età, ma in un senso del tutto opposto. Non vede l'ora di crescere. Mi chiede decine di volte al giorno quando inizierà a perdere i denti da latte. A tutti i bambini che incontra chiede, prima del nome, l'età. Mi chiede la taglia dei vestiti che indossa. L'altro giorno le ho comprato una maglietta "8 anni" e ne parla con vero orgoglio. Per questo è rimasta parecchio colpita nel sentire che Ruby ha 6 anni, come lei. Ruby ha scaglie grigiastre, un aspetto poco rassicurante ma un atteggiamento paziente e amichevole. È una femmina di goanna, mascotte del rettilario di Alice Springs. A differenza degli altri animali, Ruby è libera di girare per le sale, torna nella sua cuccia come un gattino e riceve le carezze dei visitatori. Oggi, fra la Grande e la Piccola, ha fatto il pieno di coccole per tutta la vita.
I musei australiani hanno sempre un approccio immersivo-interattivo-giocoso, il che per i bambini è un gran divertimento. Nei centri di conservazione si può dar da mangiare ai canguri, negli acquari si prendono in mano granchi giganti. Al rettilario, naturalmente, si prendono in mano i rettili. Oltre al giovane goanna (un lucertolone lungo un metro, ma che ha ancora margine di crescita), le bambine hanno preso in mano un'altra lucertola, più piccola, con testa a rombo e scaglie puntute. La Grande  e la Piccola, sollevando le braccia coi palmi aperti, hanno finto di essere alberi. La lucertola ci è cascata ed è rimasta volentieri aggrappata alle loro braccia. Poi è stata la volta del pitone. Una bestia lunghissima e pensante 7 chili, con la pelle stranamente compatta e liscia, che si strusciava sinuoso contro le braccia della Grande e della Piccola: Guarda, il serpente ci fa le coccole! commentava la Grande sorridendo. Il rettilario ospita naturalmente molti altri animali, fra cui tanti serpenti velenosi. Vederli, anche solo dietro ad un vetro, per me era vagamente inquietante. Le bambine, ovviamente, si divertivano come matte. Ci hanno chiesto più volte di portare un serpente nella nostra "verissima casa", ma per varie ragioni non credo che sia una buona idea.
Prima di lasciare Alice Springs ci informiamo sul tragitto per Utopia, la zona aborigena da cui provengono i quadri di cui ci siamo innamorati. Pare che Utopia sia l'unica area australiana sempre rimasta in mano agli aborigeni. Purtroppo le strade per arrivarci sono percorribili normalmente solo con fuoristrada, e attualmente sono chiuse perché allagate da alcuni forti acquazzoni degli ultimi giorni. Niente da fare. Ci dirigiamo allora verso nord, percorrendo circa 200 chilometri. Qui l'autostrada non ha illuminazione e non ha guard-rail (attenzione agli animali!); non ha nemmeno limiti di velocità, solo qualche cartello che invita a guidare "in base alle condizioni". Noi comunque notiamo che il camper oltre i 100 all'ora consuma ancor più della sua media, e quindi teniamo il piede molto leggero. Nel Northern Territory la presenza aborigena è molto forte, e non perdiamo la speranza di incontrare qualche comunità.

2 commenti:

  1. Crescere è per i bimbi,il giorno del compleanno, fino a circa quaranta \quarantacinque anni,per il genitore.La maturità comincia ad arrivare dopo i cinquantanni quando ti rendi conto che i "pargoli" sono diventati adulti e non hanno bisogno di te.Mam

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