lunedì 31 marzo 2014

archeologhe contadine

- Ecco il nuovo giorno. È ora di raccogliere le uova.
Oggi, prestissimo, la Grande ha svegliato tutta la Famiglia in cammino. Le bambine sapevano che avrebbero trascorso un giorno da contadine, e hanno aperto gli occhi alle 6.30, in preda all'eccitazione.
La Grande barriera corallina è uno spettacolo di natura da togliere il fiato, ma l'Australia, quella vera e verace, vive nell'outback. L'outback degli aborigeni, dove abbiamo lasciato un pezzo di cuore (abbiamo tenuto l'altro pezzo solo per sopravvivere), ma anche l'outback dei cow boy, dei rodei e del bestiame. L'outback dove non cresce nulla, poca frutta e pochissima verdura, e l'unica possibile attività è l'allevamento.
Ci siamo fermati a Myella Farm e abbiamo provato tutte le attività di una vera fattoria australiana, ospiti di una famiglia che alleva mucche e cura canguri. Alle bambine è stata affidata per tutto il giorno la cura di Bandy, il cucciolo zoppo che ha bisogno del biberon. Lo hanno tenuto in braccio, nutrito e coccolato. Lo hanno aiutato a stare in piedi, sperando che ci riesca da solo quando non avrà più la fasciatura. Oltre a questo, al mattino presto la Grande e la Piccola sono uscite, su piccole auto 4x4, per radunare i cavalli. L'erba è insufficiente per l'alimentazione del cavallo, quindi ogni mattina bisogna portare gli animali nei box all'aperto e integrare con un mangime farinoso. Le bambine lo hanno preparato impastandolo con le mani, messo nei contenitori e distribuito ai 21 cavalli. Alle 8 e mezza già puzzavano di mangime, di cavallo e di fango. Poi hanno cavalcato attraverso la proprietà (cavalli grandi, non pony, ma ormai ci sono abituata e non mi agito nemmeno più). Hanno visto gli alberi-bottiglia, con uno strano tronco panciuto, gli uccelli rapaci, mucche e canguri. Sono andate nel pollaio a raccogliere le uova, preoccupandosi per la sorte dei pulcini, argomento che ho preferito non approfondire.
Nel pomeriggio hanno munto due mucche (e bevuto due bicchieroni di latte ancora caldo, semplicemente filtrato). E qui devo aggiungere che la mucca non è affatto facile da mungere. Io ci ho provato senza risultato. La Grande è stata molto più sicura e ci è riuscita. Sorrideva, cantava "Nella vecchia fattoria" e tirava le mammelle. La Piccola ha copiato la sorella, e ci è  riuscita anche lei. Il difficile per loro era prendere la mira nel secchio, e infatti il latte schizzava sui vestiti, i sandali, le braccia... In seguito alla mungitura delle mucche, la Grande ha una vescica sul dito, che esibisce con particolare orgoglio; ha dichiarato che deve riflettere bene sul lavoro che farà da adulta. Fare l'archeologa subacquea le piacerebbe, ma anche il mestiere della contadina ha il suo appeal. La Piccola pensa di fare entrambe le cose: al mattino la contadina, al pomeriggio l'archeologa subacquea. Al momento non vede problemi di incompatibilità.
La sera, dopo l'ultima poppata di Bandy  (che come neonato è fantastico: se ne sta tutto il giorno buono buono nella sua borsa, a meno che non lo si prenda), le bambine hanno ricevuto in prestito due walkie-talkie dal fattore. In preda alla stanchezza, ubriache di felicità (e di sonno), hanno iniziato a parlare fra di loro:
- Lo sai che sei la bambina più bella del mondo?
- No, siamo tutte e due belle allo stesso modo. La mamma lo dice sempre!
- Ma tu sei bravissima! Sei riuscita subito a mungere la mucca!
- Sì, ma ricordati che tutti i lavori li abbiamo fatti insieme. Come sono felice che tu sia sulla Terra!

2 commenti:

  1. anche noi siamo felici che siano sulla terra. pap e mam

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  2. Che grande FELICITA' vivere da contadine allevatrici!!!Mam

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